Mediatip è stata onorata di ospitare la quinta esposizione delle opere degli artisti di Anime Senza Voce, un’organizzazione che promuove la sensibilizzazione sul maltrattamento minorile attraverso mostre d’arte visive e scultoree. Questa straordinaria esposizione ha presentato le creazioni di tre artisti di talento: Dea Valdinoci, Oria Strombino e Fabio D’Agostino, ognuno dei quali ha portato la propria visione unica e coinvolgente alla causa.

 

Dea Valdinoci: L’Arte delle Ombre

Dea Valdinoci, un’artista che ha iniziato la sua carriera nel 1995, è conosciuta per le sue opere che sfruttano le ombre in modo straordinario. Le sue opere, spesso dipinte con un uso distinto del blu, catturano l’essenza delle ombre stesse. “L’ombra è la nostra proiezione, non ci abbandona mai, ci resta accanto tutta la vita,” spiega l’artista. La sua connessione con il mare ha ispirato molte delle sue opere, e ha persino raccolto sabbia di diversi colori per aggiungerla alle sue tele, creando opere uniche. Nonostante le difficoltà iniziali, Dea ha continuato a coltivare la sua passione per l’arte e ha creato opere significative come “Sola con i miei pensieri,” che riflette il senso di isolamento e la difficoltà di comunicazione che molti di noi hanno sperimentato durante il lockdown. I suoi tre filoni principali: ombre, bambini e donne, ci invitano a riflettere sulla complessità delle nostre emozioni.

Oria Strombino: Espressioni Corporee in Evoluzione

Oria Strombino ha esposto e ricevuto premi in tutto il mondo, da New York a Bangkok. Le sue opere si concentrano sul contrasto tra la parte lucida e la grafite dei corpi umani. La sua tecnica artistica ha subito una continua evoluzione e ha raggiunto il culmine con l’opera “Vibrazioni.” La maternità e le emozioni sono una parte intrinseca del suo percorso artistico, come dimostra l’opera “Vibrazioni floreali – papaveri,” che cattura la sensazione di gioia e vitalità di una ragazza mentre corre tra i fiori. Le “Vibrazioni” nelle sue opere si suddividono in una varietà di sfumature, trasmettendo emozioni che vanno dalla dolcezza alla passione.

Fabio D’Agostino: Creare con il Ferro e la Luce

Fabio D’Agostino, scultore, ha ereditato l’amore per l’arte dalla sua famiglia. Dopo aver sperimentato con il legno, ha trovato la sua vera vocazione nell’arte del ferro. Le sue sculture in filo di ferro rappresentano figure non piene, creando opere che sfidano la percezione e invitano gli spettatori a riflettere su nuove prospettive. “Vivere di arte è volare, è sprofondare, è luce e controluce,” afferma Fabio. Le sue opere, spesso rappresentanti animali, sono non solo esteticamente affascinanti ma anche ricche di simbolismo, invitandoci a esplorare il rapporto tra l’uomo e la natura.

 

La quinta esposizione di Anime Senza Voce presso Mediatip è stata un successo. Ogni artista ha portato la propria visione unica all’evento, invitando gli spettatori a riflettere sulle sfide che le “anime senza voce” affrontano quotidianamente. Queste opere d’arte non solo incantano con la loro bellezza, ma ci spingono anche a considerare il nostro ruolo nella creazione di un mondo migliore. Con la loro sensibilità e impegno sociale, Dea, Oria e Fabio hanno dimostrato che l’arte può essere una forza potente per il cambiamento e la consapevolezza.